Una Hotel App per salutare definitivamente le vecchie chiavi per aprire e chiudere le stanze d’albergo. Questa l’idea in via di sviluppo in molte strutture americane, idea che sta raccogliendo successi sempre maggiori e che sta spingendo molte famose catene di alberghi a investire nella ricerca.
Il tutto è partito da Mark Vondrasek, che si è occupato di proporre e sviluppare l’idea per gli Starwood Hotels: “E’ una proposta semplice ma, a suo modo, geniale. Perché non poter utilizzare il proprio cellulare come chiave per la mia stanza?“
E così la Hotel App è stata distribuita già in dieci hotel della catena Starwood, cinque dei quali solo negli Stati Uniti. Prima di determinare la possibilità di utilizzare questa nuova applicazione per tutte le stanze, è stato condotto un test preliminare in due alberghi, uno a New York, l’altro a Cupertino.
E altre catene di alberghi stanno seguendo l’esempio e testando la Hotel App per le proprie strutture, come la Hyatt Hotels che conta di inserire questo nuovo sistema di apertura a partire dal 2015.
E, ovviamente, anche gli hotel Hilton non hanno voluto farsi sfuggire l’occasione per utilizzare la Hotel App per le proprie camere. Anche in questo caso le “mobile keys”, cioè le “chiavi cellulare” sono in fase di test in dieci alberghi della catena.
Ma come funziona questa Hotel App? Si pone come obiettivo primario la sicurezza e la tutela non solo del contenuto della stanza, ma anche dei dati per poter aprire le camere. Ecco perché si utilizza un sistema criptato, ma anche flessibile, che consenta, quindi, di poter apportare facilmente modifiche e migliorie.
Ed una delle sfide che si stanno anche affrontando in merito alla Hotel App consiste nel poter utilizzare questa applicazione senza ridurre a zero la batteria degli smartphone degli ospiti dell’albergo.
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