Fuga di cervelli da Apple, nel momento in cui si cercano esperti nella realizzazione di applicazioni 3D, due ingegneri esperti in mappe passano da Uber, vediamo il perché? La fuga di cervelli da Apple riguarda principalmente due persone: Brad Moore, ormai manager di Uber ed ex “senior Engineering Manager, Maps Apps & Community” in Apple, e Chris Blumenber. Uber sta diventando una realtà importante, il suo servizio di prenotazione auto riservate in ben 56 paesi nel mondo richiede uno sviluppo avanzato della mappatura e delle funzionalità di navigazione, la crescita è veloce, il servizio attivato a luglio tramite applicazioni interne ai tre principali sistemi operativi (Android, iOS e Windows Phone) ha attirato molti utenti e, in alcune città, anche delle polemiche perché il servizio pubblico di taxy vede una concorrenza pericolosa in Uber, la polemica è scattata anche in vista di alcuni aiuti pubblici che erano stati promessi a scapito di un servizio di trasporto pubblico che andrebbe sostenuto quanto quello privato.
Tralasciando questo discorso, Apple ha perso due importanti membri proprio nel momento in cui Apple Mappe necessità di crescita e competenze in vista del vigoroso aggiornamento di cui si parla da mesi. Moor si occupava delle applicazioni ma anche dei servizi OS X, Car Play e di Apple Watch. Sulle capacità Geotag, Cupertino sta investendo molto anche perché la concorrenza, in particolare Google ha creato dei servizi integrati per i diversi dispositivi, un elemento che aumenta l’appetibilità di mercato. Apple ha grandi progetti per lo sviluppo delle Mappe Apple e questo anche in vista dell’arrivo dell’Apple Watch che diventerà anche un importante strumento di consultazione oltre che elemento di calcolo per chilometri e percorsi durante sport e trekking con collegato invio di dati all’iPhone e all’iPAD attraverso o il sistema cloud o i sensori di collegamento.