La fine di Windows 8 si avvicina, oggi Microsoft ha interrotto gli aggiornamenti di sicurezza di questa versione del sistema operativo rilasciata nel 2012.
Il blocco riguarda al momento solo Windows 8 e non Windows 8.1, la scenda versione del sistema che molti hanno preferito alla 8. Per la versione 8.1 il supporto continuerà fino al 2023. Microsoft ha interrotto anche gli aggiornamenti delle vecchie versioni Internet Explorer, infatti da oggi non saranno più supportate le versioni 8, 9 e 10.
Nel frattempo, si contano gli utenti attivi di Windows 10, sono 200 milioni le persone che ogni mese scelgono di passare al nuovo sistema operativo universale. Un numero che non riesce a superare il successo di Windows XP ma che al momento detiene il 10% di quote mercato nel settore notebook e PC.
Netmarketshare.com è più precisa e ci rivela che la piattaforma detiene il 9,96% del Market Share, il 40% delle attivazioni Windows 10 arriva da mobile e si sono verificate soprattutto nei mesi di novembre e dicembre con i BF.
Aumenta l’interesse e la curiosità per Windows 10 e si iniziano a vedere alti numeri di passaggio da Windows 8 o 8.1 a Windows 10. Il 76% dei clienti di Microsoft sono “active pilots”, mentre 22 milioni di dispositivi di Windows 10 sono in uso, soprattutto in ambito enterprise ed education. Per gli utenti di Windows 7 e 8.1 l’upgrade è gratuito: ma la versione 8.1 ha il 10.3% di quote di mercato, mentre Windows 8 è sceso al 2.76%; Xp resiste ancora sul 10.93% di Pc, ma il sorpasso del 10 si avvicina. Il supporto ufficiale a Xp è terminato l’8 aprile 2014, ma deteneva il 18% fino a 12 mesi fa. Windows 10 – che debuttò a fine a luglio – dovrebbe sorpassare a Xp nell’arco di un mese o due.