Non è passato nemmeno tantissimo tempo, eppure… Android 11 è già qui!
Davvero: è stata già rilasciata un anteprima che può essere installata in alcuni dispositivi precisi (specialmente – ed anche ovviamente – i Google Pixel) ed è perciò possibile vedere le innovative funzioni che Google ha in serbo per il futuro del robottino verde.
Ma mettiamo che non abbiamo lo Smartphone adatto o non vogliamo modificare – seppur temporaneamente – il nostro cellulare per vedere Android 11: quali sono esattamente queste novità?
- Modalità Offline selettiva
Secondo alcune scoperte nel codice, analizzato soprattutto da XDADevelopers, Android 11 ha una modalità selettiva per quel che riguarda l’Offline.
Questo è specialmente dedicato per chi non vuole vedersi il Bluetooth disattivato quando viene attivata la modalità Offline (o Aeroplano). Certamente un tocco semplice, ma efficace per chi vuole risparmiare energia con qualche ottimizzazione in mezzo.
- Screenshot estesi o Scrollshot
Android può normalmente effettuare uno screenshot per ogni schermata, non può farlo in lungo: per questo bisogna scaricare delle Apps apposite.
Con la versione 11 però, le cose cambieranno: vi è infatti la possibilità di poter effettuare degli Scrollshot, ovvero la schermata viene catturata lungo tutta la pagina che state visualizzando.
- Uso dello spazio preciso, o Scoped.
Una funzione che salta particolarmente all’occhio è lo Scoped Storage, ovvero un nuovo modo di gestire lo spazio utilizzato dalle Apps all’interno di Android. Quando apriamo un programma infatti, viene creata una cartella precisa per quel che riguarda l’App.
Questa può scrivere qualsiasi tipo di file desidera, anche se non può interagirei direttamente con il sistema operativo.
Questa cartella inoltre è assegnata solamente al programma che abbiamo aperto, perciò altre Apps non possono interagirci.
Questo è molto utile per le minacce come i Malware, il quale non possono penetrare all’interno dei contenuti d’un App per infettarla o modificarla.
- Una nuova versione di Android Beam…forse!
Molti conoscono l’esistenza di Android Beam: si tratta d’una funzione che permette a due cellulari di connettersi tramite NFC per inizializzare una connessione di qualche tipo.
Questo può essere usato per trasferire dei contatti, file o semplicemente per indicare ad un utente la fonte d’una particolare App nel Play Store.
Secondo alcune voci di corridoio, Google ha intenzione di sostituire Beam con una versione più nuova, che ovviamente non eliminerà del tutto la compatibilità con i vecchi sistemi.
Quando verrà rilasciato Android 11?
Al momento è davvero presto per dirlo. Questa è una versione Developer Preview e come tale non rappresenta nemmeno il 50% del prodotto finale.
Tuttavia, la prima versione Beta e pubblica sarà probabilmente rilasciata durante Maggio. Durante il periodo Agosto/Settembre vedremo inoltre qualche altra versione più completa.
L’uscita definitiva di Android 11 è ancora lontana e con tutta probabilità se ne parlerà durante l’inverno con maggior precisione.
I dispositivi che potranno accedere immediatamente a questa versione di Android sono piuttosto ovvi: si parla di tutte le generazioni di Pixel a partire alla seconda uscita.
Il primo Google Pixel è ufficialmente fuori dal supporto della casa e perciò rimarrà “solo” fermo ad Android 10.
Nulla esclude comunque che nei prossimi mesi verrà dichiarata anche una lista di prodotti prescelti per il beta testing di Android 11, direttamente su dispositivi di marchi come il OnePlus.
Dove posso scaricare Android 11?
E’ possibile farlo da qui (https://developer.android.com/preview/download) ma tenete sempre a mente che è un Developer Preview, ovvero una versione anticipata di Android 11 e dedicata maggiormente agli sviluppatori, perciò può essere piuttosto instabile.
L’installazione va comunque effettuata con qualche nota di cautela, visto che è come rimpiazzare Android in maniera completa e perciò qualsiasi dato salvato verrà eliminato dalla memoria dello Smartphone.
Se volete un consiglio, aspettate almeno la Beta pubblica: sarà più facile da scaricare ed installare, nonché più stabile.