I numeri: più sono grandi, più il risultato finale è migliore. Vero o falso? Dipende dal contesto. Nel caso delle fotocamere, la faccenda diventa attualmente molto più complicata di quel che sembra. Se poi consideriamo che negli Smartphone queste caratteristiche stanno prendendo delle strane svolte…il discorso si fa particolarmente confuso.
Molti dicono che la qualità d’una foto si giudica dalla quantità di Megapixels (Mpx) che l’obiettivo può scattare. In minima parte è vero: ma bisogna anche giudicare l’elaborazione software, la dimensione del sensore, e il processore grafico abbinato (senza dimenticare il discorso Mirrorless o Full Frame).
Prendiamo ad esempio la macchina fotografica Nikon D850. Al momento l’assoluto migliore disponibile, con processore EXPEED 5 e un sensore da 45Mpx: si tratta d’una Reflex professionale dal costo di quasi 3000 euro.
Sembra perciò ragionevole pensare che uno Smartphone con un sensore da 108Mpx può scattare foto dello stesso livello (o anche di più!) della Nikon D850. Assoluta qualità nella dimensione esagerata offerta dalla quantità dei Megapixel. O no?
Prima di correre al prossimo acquisto folle, lasciatevi illustrare il perché queste caratteristiche non hanno molto senso:
Domandatevi: a chi devo mostrare queste foto?
Scattare foto con una qualità così straordinaria richiede naturalmente un Display d’una risoluzione adeguata. E non parliamo di risoluzioni “tipiche” come il 3840×2160 (4K). Parliamo di quanti Megapixel un Display può attualmente visualizzare. Un display UHD può attualmente visualizzare fino a 8Mpx, e questo riguarda anche parecchi dei Display che riguardano cellulari, cornici LCD, e tutta la maggior parte dei prodotti di consumo, compresi alcuni del campo professionale. Insomma, pochi rari schermi al momento possono visualizzare una quantità così alta di Megapixels.
Controllate: quanto spazio avete a disposizione?
Quando si dice che la fotocamera ha 108Mpx, non è falsa pubblicità: sono davvero una grossa quantità di Pixel scattata per foto. Questo crea naturalmente foto molto pesanti che hanno un grande impatto su un po’ di tutto: sul consumo della batteria, sulla velocità del sistema, e così anche sulla memoria interna del cellulare. Soprattutto su quest’ultimo, ammesso pure che il cellulare darà la possibilità di scattare foto in RAW (senza compressione): in pochi scatti si può facilmente riempire tutto lo spazio a disposizione, e molti cellulari stanno abbandonando l’idea d’una porta SD a favore della memorizzazione in Cloud…per tutti i costi d’abbonamento che ne riguarda, compreso anche quello della connessione dati se non si può usare la Wifi di casa. Insomma, la praticità di quest’idea non è poi così conveniente all’utente medio.
Gli accessori: sono tanti e poco dotati, o pochi e di buona qualità?
Quando si tratta di scattare foto, l’obiettivo non è tutto. Se avete tenuto d’occhio la storia dei tanti modelli di cellulare che hanno fatto successo nella fotografia, vi ricorderete certamente l’Huawei con la sua ottica Leica. Non va dimenticata la cara Google con il suo Pixel Core, il quale ha permesso di migliorare numerose foto molto al di sopra della media nonostante il cellulare stesso (almeno il modello al tempo) aveva una singola fotocamera, in un mondo pieno di Smartphone a doppio obiettivo. Fattori come l’elaborazione passiva Software, la lente e la dimensione del sensore sono fattori molto più cruciali della singola quantità di Megapixel. In certi casi, per ovviare problemi di elaborazione e di consumo, molti cellulari sortiscono a ridurre dinamicamente i Megapixel della fotocamera (questo viene chiamato anche Binning). Perciò, in certi casi, non è nemmeno possibile ottenere foto da 108Mpx.
Ma quindi, quanti Megapixel sono ideali per uno Smartphone?
Una cosa è chiara: sì, più Megapixel va sempre bene, a patto però che la tecnologia generale sia sullo stesso livello. E’ chiaro che l’idea è buona, ma non siamo ancora davvero “pronti” per un obiettivo da 108Mpx. Se è per questo, il limite ideale è di 16Mpx. Quest’ultimo, specialmente se messo in coppia con più fotocamere d’una classe simile, risulta in foto d’ottima qualità. Dobbiamo ricordarci che il Google Pixel 4, il quale ha solo una doppia fotocamera da 12+16Mpx, ha ormai battuto abbondantemente il P30 Pro di Huawei con la sua tripla fotocamera da 40+8+20Mpx. I numeri non sono sempre tutto.