Si continua a parlare di OnePlus 2 Mini, la versione ridotta del flagship cinese rimbalzata agli onori della cronaca dopo aver fatto capolino, per la prima volta, sul database di GFXBench. Le informazioni sono stavolta un po’ più precise, in virtù della certificazione presso l’ente cinese TENAA – l’equivalente della ben più nota FCC americana – incassata in data odierna, segno evidentemente di uno sviluppo e, per converso, di un lancio del dispositivo in questione atteso oramai nella prima tornata del nuovo anno.
OnePlus 2 Mini, nome in codice One E1000, non è tuttavia il solo smartphone ad aver ottenuto il placet dell’ente governativo, dal momento che uguale “sorte” è stata riservata ad un dispositivo a firma Oppo (A30): nulla di strano a primo acchitto, se non fosse per le date coincidenti e, soprattutto, di un aspetto estetico costruito a ricalco con la versione compatta di OnePlus 2. Le uniche differenziazioni sembrano esser legate alla colorazione dei due terminali, un fattore sicuramente marginale che non adombra tuttavia le speculazioni circa un possibile accordo di fusione tra i due marchi.
Ad ogni modo, OnePlus 2 Mini si presenta come “punto d’incontro” del lavoro orchestrato dall’azienda cinese con i dispositivi immessi sul mercato in questo 2015: l’aspetto estetico sembrerebbe identico a OnePlus X – stesso dicasi per dimensioni e peso, pari a 138 x 69 x 6.9 millimetri spalmati in 138 grammi – mentre la scheda tecnica è pressoché identica al “flagship killer del 2016“, così come ribattezzato dallo stesso brand. A bordo di OnePlus 2 Mini troviamo il processore octa-core a 64bit Qualcomm Snapdragon 810, affiancato da 3 gigabyte di memoria RAM LPDDR4, 16 gigabyte di storage nativi, espandibili tramite micro-SD fino a 128GB e fotocamere da 13 ed 8 megapixel.
Le informazioni contenute dall’ente cinese TENAA differiscono tuttavia con quanto ipotizzato dapprincipio da GFXBench, considerato la diversa dimensione del pannello principale (5″ pollici di tipo AMOLED a risoluzione 1080p, contro i 4.6″ rilevati dal misuratore di benchmark) ed il sensore anteriore da 5 megapixel. A bordo dello smartphone troviamo Android Lollipop versione 5.1.1, per inciso la stessa release software equipaggiata sugli attuali OnePlus 2 e X.