Continuano ad alimentarsi le voci attorno ai display iPhone del futuro, là dove l’impiego della tecnologia OLED è stata ritenuta da più parti come ipotesi plausibile e predominante. In attesa di capire se il colosso di Cupertino produrrà in proprio i pannelli principali per i propri smartphone e tablet – è di qualche giorno la notizia in virtù della quale Apple avrebbe radunato cinquanta dipendenti presso un laboratorio segreto in “quel” di Taiwan, al fine di progettare un nuovo display iPhone al tempo stesso risoluto e meno gravoso in termini energetici – sembra esser prossimo alla conclusione un accordo con Samsung ed LG per la fornitura di pannelli di tipo OLED da equipaggiare sui prossimi melafonini.
Trattasi di aziende che, in occasione del lancio di Apple Watch, sono state deputate alla produzione del pannello impreziosito dalla tecnologia “Force Touch”, sebbene rumor di qualche mese sostiene che Samsung sarà espunta dalla collaborazione per il modello di generazione successiva, con la consequenziale investitura di LG Display di patner esclusivo di schermi OLED. L’investimento compiuto dal colosso di Cupertino per i display iPhone del futuro si aggirerebbe attorno ai 12.8 miliardi, l’unico dettaglio finora emerso di un accordo ben indirizzato.
Sembrerebbe, tuttavia, che per far fronte a questa richiesta da parte di Apple, LG ridurrà sensibilmente la produzione dei pannelli LCD per concentrarsi sui display iPhone di tipo OLED, tecnologia che con ogni probabilità vedremo non prima di due se le indiscrezioni precedenti trovassero conferma: dunque, a conti fatti, una “rivoluzione” del display iPhone – capace di portare immagini ancor più nitide e luminose – si avrà a partire con il modello contrassegnato dal numero otto e presentato nel 2018. Ai posteri l’ardua sentenza.