L’argomento odierno dell’ABC del modding, verterà sulla modalità Fastboot, su come si utilizza e a cosa serve nel mondo Andorid. Fastboot è una modalità di accensione del vostro dispositivo che vi consentirà di flashare ( installare ) alcune parti del sistema, come un file d’immagine, tramite la usb. Fastboot è anche il nome della finestra a righe di comando che andrete ad utilizzare per effettuare appunto determinati cambiamenti al vostro sistema. L’accesso alla modalità Fastboot è strettamente connessa al Bootloader del dispositivo, in quando consente di accedere a parti molto delicate del S.O quali appunto un kernel , ed è per questo motivo che per essere attivata , necessita spesso dello sblocco del Bootloader stesso.
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Fastboot è un tool contenuto nella cartella dell’SDK di Android, ovvero un software rilasciato da Google per lo sviluppo su Android. Esso è contenuto in una cartella dall’omonimo nome, che vi consentirà sostanzialmente, sia di installare un kernel modificato ( come sui dispositivi Sony ) sia di installare una factory image ( dispositivi Nexus ), a patto che il vostro dispositivo sia avviato in questa modalità!
Per installare il tool Fastboot sul tuo computer, segui questi passaggi. Fastboot è uno strumento utilizzato principalmente per il flashing del firmware su dispositivi Android, come smartphone e tablet. Assicurati di aver installato i driver USB corretti per il tuo dispositivo Android prima di iniziare.
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Scarica e Installa ADB e Fastboot:
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Windows:
- Scarica il Minimal ADB and Fastboot.
- Esegui il file scaricato e segui le istruzioni dell’installazione.
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Linux:
- La maggior parte delle distribuzioni Linux ha il supporto nativo per ADB e Fastboot. Puoi installarli tramite il tuo gestore di pacchetti. Ad esempio, su Ubuntu, esegui i seguenti comandi:
sql
sudo apt update
sudo apt install adb fastboot
- La maggior parte delle distribuzioni Linux ha il supporto nativo per ADB e Fastboot. Puoi installarli tramite il tuo gestore di pacchetti. Ad esempio, su Ubuntu, esegui i seguenti comandi:
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Mac:
- Puoi installare ADB e Fastboot tramite Homebrew. Se non hai Homebrew installato, segui le istruzioni sul loro sito web. Una volta installato Homebrew, esegui i seguenti comandi:
bash
brew tap caskroom/cask
brew cask install android-platform-tools
- Puoi installare ADB e Fastboot tramite Homebrew. Se non hai Homebrew installato, segui le istruzioni sul loro sito web. Una volta installato Homebrew, esegui i seguenti comandi:
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Verifica l’installazione: Dopo l’installazione, apri il terminale o il prompt dei comandi e digita
fastboot
. Se l’installazione è avvenuta con successo, dovresti vedere l’output che elenca le opzioni disponibili per Fastboot. -
Collega il tuo dispositivo: Assicurati di avere il tuo dispositivo Android collegato al computer tramite un cavo USB e abilita la modalità “USB Debugging” sul dispositivo (troverai questa opzione nelle impostazioni del dispositivo, di solito nelle opzioni per gli sviluppatori).
Una volta installato Fastboot e con il tuo dispositivo Android collegato, sei pronto per utilizzare Fastboot per varie operazioni come il flashing di firmware personalizzato, il ripristino dei dati di fabbrica e altro. Assicurati di seguire attentamente le istruzioni specifiche del tuo dispositivo o del firmware che stai lavorando, poiché le procedure possono variare.
Ecco alcune delle funzionalità contenute nel tool Fastboot da immettere nella finestra di dialogo:
- fastboot devices serve per vedere il numero seriale del vostro dispositivo (sostanzialmente è una conferma che il PC ha riconosciuto il vostro dispositivo);
- fastboot boot kernel.img permette di flashare un kernel senza installarlo sul terminale (quindi al successivo riavvio il dispositivo tornerà esattamente come prima);
- fastboot flash [recovery|boot|system|cache|userdata] file.img permette di flashare una singola partizione contenuta nell’ OS, a patto che sia un file di immagine (senza passare dalla recovery );
- fastboot reboot|reboot-bootloader per riavviare il sistema o farlo ripartire in modalità bootloader
Nella cartella dell’SDK di Android è contenuto anche un pacchetto di driver, in quanto il collegamento tra il vostro dispositivo in modalità Fastboot e il PC andrà ad installare dei driver specifici che spesso non verranno riconosciuti. Come potete intuire è un tool molto potente che permette di modificare, singolarmente o interamente il vostro dispositivo, quindi utilizzatelo con cautela e fate attenzione a non commettere errori. Per avviare il dispositivo in modalità Fastboot vi è una precisa combinazione di tasti che varia da un dispositivo all’altro. Vi ricordo che non tutti i terminali Android sono supportati ma circa il 90% è compatibile con questa modalità.