Da qualche tempo il termine “Gamer Phone” sta diventando sempre più utilizzato. In un certo senso la ricerca d’un cellulare capace di avviare giochi in alta risoluzione e con alti fotogrammi è iniziata già molti anni fa, rendendo già durante quel tempo il Galaxy S7 Edge uno dei migliori per via delle sue caratteristiche di raffreddamento liquido e la presenza del Game Launcher e Game Tools. Da qui s’è vista un attenzione più dedicata ai videogames, cosa che anni dopo ha preso la Razer in mano con il suo Razer Phone. Il primo modello ha ricevuto molto interesse, con anche la nascita del termine “Gamer Phone” legato alla sua uscita.
Un Gamer Phone è perciò tutto quello che è fondamentalmente dedicato al Gaming. Si tratta d’un cellulare molto potente che ha una serie di caratteristiche studiate per le lunghe sessioni di gioco. Queste possono essere funzioni apposite o attacchi specializzati, o anche pulsanti che fanno entrare il cellulare in una modalità speciale di gioco. Insomma, per chi vuole giocare al massimo delle sue esigenze, senza mai guardare l’etichetta del prezzo…un Gamer Phone può essere definitivamente ciò che si sta cercando.
Ma è arrivato il tempo di parlare del nuovo Razer Phone. E’ infatti uscito il secondo modello, il quale si presenta con un costo sugli 800 euro (prezzo estratto da Amazon) il quale lascia un po’ perplessi. Ne vale davvero la pena? Analizziamo questo cellulare da vicino.
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Cominciamo col dire che il Design è piuttosto “antico”. Il Razer Phone 2 è un cellulare completamente rettangolare, che evita del tutto gli ultimi trend. Non è liscio ai bordi, non è curvato, è uno schermo piatto e spigoloso. In un certo senso è l’ambiente ideale per il gaming, ma non proprio per uno Smartphone. Con la sua dimensione di 5.7 pollici, si rende difficile da mettere in tasca. Omettendo questo piccolo problema di comodità, nulla nega che il look generale è comunque carino: ha anche una luce RGB dietro che possiamo personalizzare come più ci pare e ci piace.
Il Display è sempre stato qualcosa di speciale. Questo può infatti raggiungere una risoluzione di 1440×2560, con una frequenza di 120Hz. Molti cellulari utilizzano una frequenza di 60Hz. Questo rende possibile la visualizzazione d’una grafica molto più avanzata ed un tempo di risposta rapidissimo, anche se bisogna comunque controllare se il gioco è compatibile – il che ci porta ad un piccolo punto negativo su questo discorso. Avere uno schermo in alta risoluzione a 120Hz è certamente bello, ma avere solo una piccola manciata di giochi che possono sfruttarlo non è proprio una bella notizia. Per fortuna con un po’ di attenzione può essere forzato anche in altri titoli, pur se a rischio di qualche blocco o altri piccoli problemi d’incompatibilità. E’ inoltre basato sulla tecnologia IGZO IPS LCD, una forma personalizzata che cerca d’avvicinarsi alla qualità dell’AMOLED senza sacrificare troppo.
Le prestazioni di questo cellulare sono d’ultima generazione, con un Chipset Snapdragon 845 con 8Gb di RAM e 64Gb di memoria interna. Quest’ultimo sembra un po’ strano, forse per contenere i costi già alti dell’apparecchio. Per uno Smartphone del genere, magari era preferibile avere almeno 128Gb. Del resto, si tratta di banchi di memoria molto veloci. Alla fin fine, un po’ tutti gli ultimi cellulari hanno questa composizione, perciò cosa rende il Razer Phone 2 così speciale?
La dissipazione interna di questo cellulare è studiata per ridurre il surriscaldamento al minimo, questo è ciò che fa la differenza. Sarete certamente a conoscenza di cosa succede al vostro cellulare se ne avviate un gioco tridimensionale per molto tempo: questo si scalda, e non poco! Ma la Razer ha già pensato a questo problema, risolvendolo.
Il sistema operativo Android che ha (Oreo 8.1) ha poche modifiche, ma i programmi abbinati possono trasformare il cellulare in un ambiente da Gaming o uno d’ogni giorno, ottimizzando così l’uso dei componenti e del consumo della batteria – il quale a proposito è da 4000mAh, di lunga durata.
La fotocamera è certamente il punto debole di questo cellulare, il quale è chiaro che ha qualche problema in situazioni più complicate. Nonostante la sua potenza (doppio sensore da 12Mpx) non soddisfa particolarmente in nessun campo, lasciando la giustificazione dell’alto prezzo solamente al suo unico scopo di Gaming sfrenato.
Tagliando corto: cos’è il Razer Phone 2? Un cellulare o una console? Questo è il vero problema: è difficile da tenere in tasca e non scatta belle foto, ma può avviare giochi pesanti a lungo e senza scaldarsi troppo, con uno schermo personalizzato da 120Hz. La sua memoria interna è piuttosto sfasata contro la quantità enorme di RAM disponibile.
Il punto è che il Razer Phone 2 è la dimostrazione di come certi campi vanno ancora esplorati completamente. E’ consigliato per chi cerca un cellulare capace di avviare qualsiasi videogioco senza mai fermarsi, che può durare a lungo, ma non tantissimo per quelli che vogliono un buon mix per l’uso d’ogni giorno. E’ un simbolo che rappresenta la nostra sete per il Gaming, e forse è tutto quello che ne vale la pena parlare per l’acquisto finale.