La RAM virtuale inizia a diffondersi su Android. Vivo e OPPO sono stati i primi a rilasciarlo, permettendo così ai tuoi cellulari di superare i limiti fisici imposti dai moduli RAM stessi. Il prossimo a saltare sul carro è stato Xiaomi, che sta già aggiornando il suo Xiaomi Redmi Note 10 Pro 5G con fino a 2 GB extra di RAM virtuale.
Ti diremo cosa implica questo aggiornamento che, al momento, viene distribuito in Cina per questo modello.
La RAM virtuale arriva su Xiaomi
Memoria RAM (Random Access Memory) si riferisce a quella memoria in cui vengono temporaneamente archiviati i dati delle applicazioni e dei servizi di sistema in esecuzione. Android (e soprattutto MIUI) è un sistema operativo che richiede molta RAM, per sua natura, consente l’esecuzione di più app e servizi in background.
Questa memoria RAM, a differenza dei PC, non può essere espansa fisicamente, quindi siamo limitati alla capacità di RAM con cui acquistiamo il telefono. La RAM virtuale utilizza la memoria interna virtualizzata come RAM. In altre parole, uno Xiaomi Redmi Note 10 Pro 5G con 8 GB di RAM sembra avere 10 GB di RAM.
Chiarire che questa RAM aggiuntiva non funzionerà allo stesso livello di prestazioni di un modulo fisico, ma è sempre un buon aiuto in più avere questo importo in più. Nel caso di dispositivi come 21 vivo, 3 GB di RAM sono virtualizzati, mentre Xiaomi scommette sulla virtualizzazione di due.
Il sistema sceglie in modo intelligente quando virtualizzare la RAM, purché attiviamo l’opzione
Quando viene utilizzata questa RAM? Quando il sistema ritiene che la RAM fisica sia insufficiente. Cioè, in tempi di elevata richiesta di memoria, il sistema virtualizza la RAM per dare un piccolo incremento alle prestazioni.
La funzione è in arrivo, per il momento, allo Xiaomi Redmi Note 10 Pro 5G, un modello non ancora venduto in Italia. Può essere attivato e disattivato a piacimento, poiché comporta la perdita di alcuni giga di memoria interna. Sebbene la funzione sia solo in Cina, la cosa rilevante è che Xiaomi ha già aperto le porte alla RAM virtuale e, sicuramente, non ci vorrà troppo tempo per vedere nuovi modelli con questa funzione.
Via | Gizpie