Continuano le disavventure per quanto concerne il nuovo phablet Android Samsung Galaxy Note 7. Proprio nel corso delle ultime ore, un’unità sostituiva ha incredibilmente iniziato a liberare fumo su un volo statunitense della Southwest Airlines diretto a Baltimora, costringendo il personale a far immediatamente evacuare l’aereo.
Nella mattinata di ieri 5 ottobre 2016, il volo 944 della Southwest Airlines, proveniente da Louisville e diretto a Baltimora, è stato letteralmente fatto evacuare mentre si trovava fermo in attesa di decollare, a causa di un improvviso fumo emanato dal Note di settima generazione dell’azienda coreana.
Il protagonista di questa vicenda è un ragazzo chiamato Brian Grren, che ha rivelato di aver spento il telefono e di conseguenza dopo essersi seduto comodamente al suo posto ha visto del fumo provenire dalla sua tasca. A quel punto in preda al panico ha gettato per terra il terminale e il fumo ha iniziato ad aumentare notevolmente, allarmando tutti quanti.
Tutto ciò ha infatti costretto il personale ad evacuare l’areo, facendo scendere tutti i passeggeri, per fortuna nessuno è rimasto ferito. Ciò che fa più clamore è che si trattava di un Samsung Galaxy Note 7 sostituivo che dunque sarebbe dovuto essere essente da qualunque problema.
Questo nuovo incidente sembra confermare pienamente i problemi di surriscaldamento che da il Note 7. Pare dunque che la pace per Samsung non sia ancora arrivata, ma speriamo che presto per non perdere altri consumatori l’azienda commercializzi Note 7 stabili esenti da ogni problema. Staremo a vedere.