Il primo smartphone flessibile ed oleografico della storia è stato appena realizzato. Si tratta di un prodotto frutto del lavoro degli scienziati dell’Human Media Lad della Queen University. Il nome è Holoflex ed oltre ad essere il primo device in grado di essere piegato, può anche offrire la visualizzazione di immagini in 3D. E’ il display ad essere, quindi, l’elemento con maggiori novità del dispositivo. Si tratta di un touchscreen con tecnologia FullHD, dall’eloquente nome “Flexible Organic Light Emitting Diode”. Il pannello è composto da 16.000 lenti fisheye, anche se la resa dell’immagine, come è logico aspettarsi, risulta molto scarsa con soli 160 x 104 pixel.
La visione in tre dimensioni sarà possibile grazie alla flessibilità dello schermo, per la presenza di un sensore di curvatura. Dotazioni più ”classiche” per quanto riguarda il processore, uno Snapdragon 810, la RAM di 2 GB mentre il sistema operativo è Android 5.1 e scheda Adreno 430.
Le possibilità di utilizzo per lo smartphone flessibile sono davvero tante. Secondo il direttore del progetto, sarà possibile, infatti, modificare oggetti tridimensionali, prima della stampa in 3D per non parlare del mondo del gaming che potrebbe essere letteralmente rivoluzionato dall’innovazione.